Oggi la città di Padova è in festa, sì, perchè sant'Antonio ha anche una festa invernale: è la festa della traslazione delle reliquie, detta, popolarmente "festa della Lingua".
Il nome è dovuto al ritrovamento, da parte di San Bonaventura, nel 1263, durante la traslazione delle reliquie del santo ad un nuovo tempio; della lingua del santo, incorrotta.
Tutte le altre parti molli si erano decomposte, era rimasta intatta solo la lingua, quella lingua che tanto aveva glorificato Dio e predicato il Vangelo. Stupefatto per l'accaduto, san Bonaventura mostrò la lingua ai fedeli esclamando: «O lingua benedetta, che hai sempre benedetto il Signore e lo hai fatto benedire dagli altri, ora appare a tutti quanto grande è stato il tuo valore presso Dio».
Questa frase costituisce, ancor oggi, l'antifona processionale della processione della Lingua che vi propongo, alternata all'inno En gratulemur hodie, nella magistrale esecuzione del maestro Viannini.
Ecco lo spartito, tratto dal blog:http://www.cantualeantonianum.com/2009/02/o-lingua-benedicta.html
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Buona festa della Lingua alla città di Padova e ai frati che custodiscono la Basilica del Santo.
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