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mercoledì 15 febbraio 2012

Perchè pubblicare video con il Vangelo cantillato ?

Uno degli scopi primari di questo post è quello di presentare la Pericope Evangelica della Domenica, delle solennità e feste, cantillate, secondo la melodia gregoriana; perchè promuovere il canto del Vangelo ?

L'iniziativa nasce dallo studio attento e profondo della liturgia e da un documento magisteriale: l'esortazione apostolica postsinodale "Verbum Domini", di papa Benedetto XVI; infatti al n. 67 dice: Seguendo le indicazioni contenute nell’Ordinamento delle letture della Messa, è bene valorizzare la proclamazione della Parola di Dio con il canto, in particolare il Vangelo, specie in determinate solennità. Il saluto, l’annunzio iniziale: «Dal Vangelo...» e quello finale «Parola del Signore» sarebbe bene proferirli in canto per sottolineare l’importanza di ciò che viene letto. 






L'ordinamento generale delle letture della Messa ha sempre previsto e incoraggiato la pratica della proclamazione in canto, nelle ricorrenze più importanti dell'anno liturgico.
La nuova versione del Lezionario festivo della CEI, entarto in vigore dall'Avvento 2007, presenta, a parte, delle pagine plastificate, contenenti le melodie per la cantillazione delle letture e del Vangelo.



Nelle festività di maggior rilievo, infatti, verranno presentati video contenenti la cantillazione delle letture, secondo la melodia gregoriana, sempre in italiano.

Certo la realizzazione di una Liturgia della Parola in canto è una impresa difficile e difficilmente attuabile, ma non impossibile, viene praticata, talvolta, nelle cappelle papali che nelle liturgie in Terra Santa; non dimentichiamo la raccomandazione della Sacrosanctum Concilium: 113. L'azione liturgica riveste una forma più nobile quando i divini uffici sono celebrati solennemente con il canto, con i sacri ministri e la partecipazione attiva del popolo.


Bisognerà trovare il giusto equilibrio, senza appesantire l'assemblea liturgica, dando precedenza al canto del salmo responsoriale ( per sua intrinseca natura legato al canto) e al Vangelo, culmine della Liturgia della Parola, il Cristo che parla ai suoi fedeli, pertanto è bene solennizzare la proclamazione del Vangelo, anche mediante un segno esterno: l'Evangeliario, recato solennemente nella processione d'ingresso e, all'ambone, alla Liturgia della Parola; dal diacono o da un concelebrante o dal celebrante stesso.





Bisognerà accompagnare la pratica liturgica ad una opportuna catechesi che spieghi i fondamenti e i significati di tale pratica.







Ecco il perchè dell'immagine del Papa benedicente con l'Evangeliario ed ecco il perchè della pubblicazione dei video col Vangelo cantillato, su questo blog, che spero, almeno nelle maggiori solennità, possano servire a tanti Diaconi e Presbiteri, per la maggior gloria di Dio.

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