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lunedì 4 giugno 2012

Madonna della Lettera: Liturgia delle Ore


Ecco la Liturgia delle Ore dal Proprio delle chiese di Sicilia:



LITURGIA DELLE ORE
 Dal proprio delle chiese di Sicilia

3 Giugno

MADONNA DELLA LETTERA

Patrona principale della città di Messina e dell’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela e Archimandritato del SS. Salvatore.

Solennità nell’Arcidiocesi e nell’Archimandritato del SS. Salvatore

È il titolo con cui la Vergine Maria viene onorata a Messina come Colei che nel corso dei secoli l’ha più volte << salvata >> e << benedetta >>.

UFFICIO DELLE LETTURE 

INVITATORIO

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

 Antifona  

Venite, adoriamo Cristo Signore:
figlio della vergine Maria.

Oppure:

Celebriamo la Festa di Maria,
inneggiamo al Signore .
  
SALMO 94  
( Il Salmo 94 può essere sostituito dal salmo 99 o 66 o 23 )


Si enunzia e si ripete l'antifona.

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo »(Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).
 
Inno

«Vergine madre, figlia del tuo Figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'eterno consiglio,

tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.

Nel ventre tuo si raccese l'amore
per lo cui caldo ne l'eterna pace
così è germinato questo fiore.

Qui se' a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra i mortali,
se' di speranza fontana vivace.

Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia ed a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz'ali.

La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.

In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontate».

1^ Antifona
Maria, sei benedetta dal Signore,
il Dio della salvezza ti ha santificato
(T.P. alleluia).

Quando il seguente salmo è stato gia detto all'Invitatorio, in luogo si dice il salmo 94.

SALMO 23  

Del Signore è la terra e quanto contiene, *
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari, *
e sui fiumi l'ha stabilita.

Chi salirà il monte del Signore, *
chi starà nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro, †
chi non pronunzia menzogna, *
chi non giura a danno del suo prossimo.

Egli otterrà benedizione dal Signore, *
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? †
Il Signore forte e potente, *
il Signore potente in battaglia.

Sollevate, porte, i vostri frontali, †
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? *
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
1^ Antifona
Maria, sei benedetta dal Signore,
il Dio della salvezza ti ha santificato
.

2^ Antifona
L'Altissimo ha santificato la sua dimora.


SALMO 45   

Dio è per noi rifugio e forza, *
aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra, *
se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, *
tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *
la santa dimora dell'Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero; *
egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore, *
egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, †
romperà gli archi e spezzerà le lance, *
brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
L'Altissimo ha santificato la sua dimora
(T.P. alleluia).

3^ Antifona
Meraviglie si dicono di te,
o Vergine Maria! (T.P. alleluia).
SALMO 86   

Le sue fondamenta sono sui monti santi; †
il Signore ama le porte di Sion *
più di tutte le dimore di Giacobbe.

Di te si dicono cose stupende, *
città di Dio.

Ricorderò Raab e Babilonia
fra quelli che mi conoscono; †
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: *
tutti là sono nati.

Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa *
e l'Altissimo la tiene salda».

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
«Là costui è nato».
E danzando canteranno: *
«Sono in te tutte le mie sorgenti».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Meraviglie si dicono di te,
o Vergine Maria! .



Versetto 

T.O. , Quaresima e Tempo di Pasqua
V. Maria meditava nel suo cuore .
R. gli eventi meravigliosi del suo Figlio. 

PRIMA LETTURA

Fuori del tempo di Pasqua

Dal libro di Giuditta                                              16, 1 – 17
Giuditta disse: "Lodate il mio Dio con i timpani, cantate al Signore con cembali, elevate a lui l'accordo del salmo e della lode; esaltate e invocate il suo nome.  Poiché il Signore è il Dio che stronca le guerre; egli mi ha riportata nel suo accampamento in mezzo al suo popolo, mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori. 
Calò Assur dai monti, giù da settentrione, calò con le torme dei suoi armati, 
il suo numero ostruì i torrenti, i suoi cavalli coprirono i colli. 
Affermò di bruciare il mio paese, di stroncare i miei giovani con la spada, 
di schiacciare al suolo i miei lattanti, di prender come preda i miei fanciulli, 
di rapire le mie vergini. 
 Il Signore onnipotente li ha resi innocui per mano di donna! 
Poiché non cadde il loro capo contro giovani forti,  né lo percossero figli di titani, né alti giganti l'oppressero, ma Giuditta figlia di Merari,  lo fiaccò con la bellezza del suo volto. 
Essa depose la veste di vedova per sollievo degli afflitti in Israele, 
si unse con aroma il volto,  cinse del diadema i capelli, indossò una veste di lino per sedurlo.  I suoi sandali rapirono i suoi occhi la sua bellezza avvinse il suo cuore e la scimitarra gli troncò il collo. I Persiani rabbrividirono per il suo coraggio, per la sua forza raccapricciarono i Medi. Allora i miei poveri alzarono il grido di guerra e quelli si spaventarono;  i miei deboli alzarono il grido e quelli furono sconvolti; gettarono alte grida e quelli volsero in fuga. 
 Come figli di donnicciuole li trafissero, li trapassarono come disertori, 
perirono sotto le schiere del mio Signore. 
Innalzerò al mio Dio un canto nuovo: Signore, grande sei tu e glorioso,  mirabile nella tua potenza e invincibile. Ti sia sottomessa ogni tua creatura: 
perché tu dicesti e tutte le cose furon fatte; mandasti il tuo spirito e furono costruite e nessuno può resistere alla tua voce. 
 I monti sulle loro basi insieme con le acque 
sussulteranno, davanti a te le rocce si struggeranno come cera; ma a coloro che hanno il tuo timore tu sarai sempre propizio. 
Poca cosa è per te ogni sacrificio in soave odore, non basta quanto è pingue per farti un olocausto; ma chi teme il Signore è sempre grande. 
Guai alle genti che insorgono contro il mio popolo: 
il Signore onnipotente li punirà nel giorno del giudizio, immettendo fuoco e vermi nelle loro carni, e piangeranno nel tormento per sempre". 

Responsorio   
R. Il Signore nostro Dio, egli non abbandona chi spera in lui,* in me sua serva ha manifestato al popolo la sua misericordia (T.P. alleluia).                                         V. Con la potenza del suo braccio abbatte i potenti e innalza gli umili;
R. in me sua serva ha manifestato al popolo la sua misericordia (T.P. alleluia).

SECONDA LETTURA
Dalla Costituzione Dogmatica “ Lumen Gentium “ del Concilio ecumenico Vaticano II sulla Chiesa
(nn.58-59, 68)
Maria nel mistero della salvezza
Nella vita pubblica di Gesù la madre sua appare distintamente fin da principio, quando alle nozze in Cana di Galilea, mossa a compassione, indusse con la sua intercessione Gesù Messia a dar inizio ai miracoli (cfr. Gv 2 1-11). Durante la predicazione di lui raccolse le parole con le quali egli, mettendo il Regno al di sopra delle considerazioni e dei vincoli della carne e del sangue, proclamò beati quelli che ascoltano e custodiscono la parola di Dio (cfr Mc 3,35; Lc 11,27-28), come ella stessa fedelmente faceva (cfr. Lc 2,19 e 51). Così anche la beata Vergine avanzò nella peregrinazione della fede e serbò fedelmente la sua unione col Figlio sino alla croce, dove, non senza un disegno divino, se ne stette (cfr. Gv 19,25), soffrendo profondamente col suo Unigenito e associandosi con animo materno al suo sacrifico, amorosamente consenziente all'immolazione della vittima da lei generata; e finalmente dallo stesso Gesù morente in croce fu data quale madre al discepolo con queste parole: Donna, ecco tuo figlio (cfr. Gv 19,26-27).                                                    Essendo piaciuto a Dio di non manifestare apertamente il mistero della salvezza umana prima di effondere lo Spirito promesso da Cristo, vediamo gli apostoli prima del giorno della Pentecoste « perseveranti d'un sol cuore nella preghiera con le donne e Maria madre di Gesù e i suoi fratelli» (At 1,14); e vediamo anche Maria implorare con le sue preghiere il dono dello Spirito che all'annunciazione, l'aveva presa sotto la sua ombra. Infine la Vergine immacolata, preservata immune da ogni macchia di colpa originale finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell'universo per essere così più pienamente conforme al figlio suo, Signore dei signori (cfr. Ap 19,16) e vincitore del peccato e della morte.                                                                                                          La madre di Gesù, come in cielo, in cui è già glorificata nel corpo e nell'anima, costituisce l'immagine e l'inizio della Chiesa che dovrà avere il suo compimento nell'età futura, così sulla terra brilla ora innanzi al peregrinante popolo di Dio quale segno di sicura speranza e di consolazione, fino a quando non verrà il giorno del Signore (cfr. 2 Pt 3,10).

Responsorio   
R.Vergine Maria, discendente da Abramo, della tribù di giuda, della stirpe regale di Davide, * benedici noi e la nostra città (T.P. alleluia).                                         V. Salve, figlia di Dio Padre, madre del Cristo, sposa dello Spirito Santo,
R. benedici noi e la nostra città (T.P. alleluia)                                       


TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.



O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell'uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell'assemblea dei santi.

[*] Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.
[*] Quest'ultima parte dell'inno si può omettere. 

 Orazione       
O Dio, Padre onnipotente, concedi al tuo popolo                                                        che confida nella materna protezione della Vergine Maria,                                           di essere liberato da tutti i mali per giungere alla gioia eterna del cielo.                                                            Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

V. Benediciamo il Signore.
R.  Rendiamo grazie a Dio


LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen ; alleluia.

Inno
O Donna gloriosa,
alta sopra le stelle,
tu nutri sul tuo seno
il Dio che ti ha creato.

La gioia che Eva ci tolse
ci rendi nel tuo Figlio
e dischiudi il cammino
verso il regno dei cieli.

Sei la via della pace,
sei la porta regale:
ti acclamino le genti
redente dal Signore.

A Dio Padre sia lode,
al Figlio ed al Santo Spirito,
che ti hanno adornata
di una veste di grazia. Amen.

1^ Antifona
In Maria contempliamo                                                                                                   la tua gloria, Signore.

SALMO 62, 2-9  

O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz'acqua. 
Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

A te si stringe *
l'anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
In Maria contempliamo                                                                                                   la tua gloria, Signore.

2^ Antifona
Benedetta tu fra le donne                                                                                                          e benedetto il frutto del tuo seno.

CANTICO Dn 3, 57-88.56  
Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore. *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.



Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell'uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

2^ Antifona
Benedetta tu fra le donne                                                                                                          e benedetto il frutto del tuo seno.

3^ Antifona
Il Signore ha esaltato                                                                                                         la sua umile serva.




SALMO 149  
Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Il Signore ha esaltato                                                                                                         la sua umile serva.

Lettura Breve   Is 62,5-9
 Sì, come un giovane sposa una vergine, così ti sposerà il tuo creatore; 
come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te. 
Sulle tue mura, Gerusalemme, ho posto sentinelle; per tutto il giorno e tutta la notte non taceranno mai. Voi, che rammentate le promesse al Signore, 
non prendetevi mai riposo  e neppure a lui date riposo, finché non abbia ristabilito Gerusalemme e finché non l'abbia resa il vanto della terra. 
 Il Signore ha giurato con la sua destra e con il suo braccio potente: 
"Mai più darò il tuo grano in cibo ai tuoi nemici, mai più gli stranieri berranno il vino per il quale tu hai faticato. No! Coloro che avranno raccolto il grano lo mangeranno e canteranno inni al Signore, coloro che avranno vendemmiato berranno il vino nei cortili del mio santuario". 

 Responsorio Breve 
R. Rallegrati Maria, il Signore è con te, * Benedetta fra le donne.                                           Rallegrati Maria, il Signore è con te, Benedetta fra le donne.                                                                          
V. Prega per il tuo popolo.                                                                                                       * Benedetta fra le donne.                                          
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                R. Rallegrati Maria, il Signore è con te, * Benedetta fra le donne.                                          

                                                                                                                                                 
Antifona al Benedictus
Benedetto il Signore nostro Dio:                                                                                           che ci dona in abbondanza il vino della gioia.


CANTICO DI ZACCARIA (Lc 1, 68-79)
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen



Antifona al Benedictus
Benedetto il Signore nostro Dio:                                                                                           che ci dona in abbondanza il vino della gioia.


Invocazioni

Rivolgiamo la nostra lode e la nostra supplica  al Cristo  Salvatore,  nato  da  Maria Vergine e di­ciamo: 

Maria, la Madre tua, sostenga la nostra preghiera.
 
Sole di giustizia, che hai voluto farti precedere da Maria immacolata, mistica aurora della redenzione,
  fa' che camminiamo sempre nella luce della tua presenza.
 
Verbo eterno, che hai scelto Maria come arca santa per la tua dimora fra noi,
  liberaci dalla corruzione del peccato.

Salvatore nostro, che hai voluto la Madre tua ai piedi della croce, unita nell'offerta del sacrificio,
  fa' che comunichiamo, per sua intercessione, al mistero della tua passione e della tua gloria.
 
Gesù buono, che mentre pendevi dalla croce, hai dato per madre a Giovanni la Vergine addolorata,
  concedi a noi la grazia di vivere come suoi veri figli.



Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione     
  
O Dio, Padre onnipotente, concedi al tuo popolo                                                        che confida nella materna protezione della Vergine Maria,                                           di essere liberato da tutti i mali per giungere alla gioia eterna del cielo.                                                            Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen


BENEDIZIONE   SOLENNE 

V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.

Dio misericordioso,
che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine,
ha redento il mondo,
vi colmi della sua benedizione.
R. Amen.


Dio vi protegga sempre
per intercessione di Maria, vergine e Madre,
che ha dato al mondo l'autore della vita.

R. Amen.


A tutti voi,
che celebrate con fede la festa della Madonna della Lettera
conceda il Signore la salute del corpo
e la consolazione dello Spirito.

R. Amen.


E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre + e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

R. Amen.

 V. Andate in pace.
R. Rendiamo grazie a Dio.


 

ORA MEDIA

TERZA



V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen . Alleluia.

Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.


Oppure:

L'ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest'ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.


Dove si celebra come solennità salmodia complementare

Antifona
Unanimi nella preghiera,                                                                                                         i discepoli rimanevano insieme                                                                                      con Maria, madre di Gesù.

SALMO 119   
Nella mia angoscia ho gridato al Signore *
ed egli mi ha risposto. 
Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, *
dalla lingua ingannatrice. 

Che ti posso dare, come ripagarti, *
lingua ingannatrice? 
Frecce acute di un prode, *
con carboni di ginepro. 

Me infelice: abito straniero in Mosoch, *
dimoro fra le tende di Kedar! 
Troppo io ho dimorato *
con chi detesta la pace. 

Io sono per la pace, *
ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.



SALMO 120  

Alzo gli occhi verso i monti: *
da dove mi verrà l'aiuto? 
Il mio aiuto viene dal Signore, *
che ha fatto cielo e terra. 

Non lascerà vacillare il tuo piede, *
non si addormenterà il tuo custode. 
Non si addormenta, non prende sonno, *
il custode d'Israele. 

Il Signore è il tuo custode, †
il Signore è come ombra che ti copre, *
e sta alla tua destra. 

Di giorno non ti colpirà il sole, *
né la luna di notte. 
Il Signore ti proteggerà da ogni male, *
egli proteggerà la tua vita. 

Il Signore veglierà su di te,
quando esci e quando entri, *
da ora e per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.



SALMO 121    

Quale gioia, quando mi dissero: *
«Andremo alla casa del Signore». 
E ora i nostri piedi si fermano *
alle tue porte, Gerusalemme! 

Gerusalemme è costruita *
come città salda e compatta. 

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
secondo la legge di Israele, *
per lodare il nome del Signore. 

Là sono posti i seggi del giudizio, *
i seggi della casa di Davide. 

Domandate pace per Gerusalemme: *
sia pace a coloro che ti amano, 
sia pace sulle tue mura, *
sicurezza nei tuoi baluardi. 

Per i miei fratelli e i miei amici *
io dirò: «Su di te sia pace!». 
Per la casa del Signore nostro Dio, *
chiederò per te il bene.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.


Antifona
Unanimi nella preghiera,                                                                                                         i discepoli rimanevano insieme                                                                                      con Maria, madre di Gesù.


 

Lettura Breve  Sof  3, 14. 15b
Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Re d'Israele è il Signore in mezzo a te.




Tempo Ordinario

V. Beati coloro che ascoltano la parola di Dio
R. e la osservano!


Orazione       
O Dio, Padre onnipotente, concedi al tuo popolo                                                        che confida nella materna protezione della Vergine Maria,                                           di essere liberato da tutti i mali per giungere alla gioia eterna del cielo.                                                            Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

V. Benediciamo il Signore
R. Rendiamo grazie a Dio.






SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen . Alleluia.

Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen





Oppure:

L'ora sesta c'invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest'ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell'intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.


Antifona
Disse la madre di Gesù:
Fate quello che egli vi dirà. 


SALMO 122   

A te levo i miei occhi, *
a te che abiti nei cieli. 


Ecco, come gli occhi dei servi 
alla mano dei loro padroni; *
come gli occhi della schiava
alla mano della sua padrona, 
così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, *
finché abbia pietà di noi. 

Pietà di noi, Signore, pietà di noi, *
già troppo ci hanno colmato di scherni, 
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, *
del disprezzo dei superbi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.


 
SALMO 123    

Se il Signore non fosse stato con noi, 
— lo dica Israele —  †
se il Signore non fosse stato con noi, *
quando uomini ci assalirono, 



ci avrebbero inghiottiti vivi, *
nel furore della loro ira. 

Le acque ci avrebbero travolti; †
un torrente ci avrebbe sommersi, *
ci avrebbero travolti acque impetuose. 

Sia benedetto il Signore, *
che non ci ha lasciati in preda ai loro denti. 

Noi siamo stati liberati come un uccello *
dal laccio dei cacciatori: 



il laccio si è spezzato *
e noi siamo scampati. 
Il nostro aiuto è nel nome del Signore, *
che ha fatto cielo e terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 
SALMO 124    

Chi confida nel Signore è come il monte Sion: *
non vacilla, è stabile per sempre. 

I monti cingono Gerusalemme: †
il Signore è intorno al suo popolo, *
ora e sempre. 

Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi *
sul possesso dei giusti, 
perché i giusti non stendano le mani *
a compiere il male. 

La tua bontà, Signore, sia con i buoni *
e con i retti di cuore. 



Quelli che vanno per sentieri tortuosi †
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. *
Pace su Israele!

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.


Antifona
Disse la madre di Gesù:
Fate quello che egli vi dirà. 

Lettura Breve   Zc 9, 9

Esulta grandemente figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso.

V. Grande è la gloria di Maria 
R. ha dato la luce il Re dei cieli 


Orazione       
O Dio, Padre onnipotente, concedi al tuo popolo                                                        che confida nella materna protezione della Vergine Maria,                                           di essere liberato da tutti i mali per giungere alla gioia eterna del cielo.                                                            Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

V. Benediciamo il Signore
R. Rendiamo grazie a Dio.



 NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen .Alleluia.

Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.





Oppure:
L'ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.


Antifona
Dice il Signore alla madre: 
Donna, ecco tuo figlio!                                                                                                           e al discepolo: Ecco tua madre!

SALMO 125   

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
ci sembrava di sognare. 
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.


Allora si diceva tra i popoli: *
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro». 
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
ci ha colmati di gioia. 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
come i torrenti del Negheb. 
Chi semina nelle lacrime *
mieterà con giubilo. 

Nell'andare, se ne va e piange, *
portando la semente da gettare, 
ma nel tornare, viene con giubilo, *
portando i suoi covoni.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 126    
Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori. 
Se la città non è custodita dal Signore *
invano veglia il custode. 

Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare 
e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. 

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo. 
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza. 

Beato l'uomo *
che piena ne ha la farètra: 
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 127    

Beato l'uomo che teme il Signore *
e cammina nelle sue vie. 
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
sarai felice e godrai d'ogni bene. 

La tua sposa come vite feconda *
nell'intimità della tua casa; 
i tuoi figli come virgulti d'ulivo *
intorno alla tua mensa. 

Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore. *
Ti benedica il Signore da Sion! 
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
per tutti i giorni della tua vita. 

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
Pace su Israele! 

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
 

Antifona
Dice il Signore alla madre: 
Donna, ecco tuo figlio!                                                                                                           e al discepolo: Ecco tua madre! 


Lettura Breve   Gdt 13, 31
Benedetta tu dal tuo Dio, in tutte le tende di Giacobbe; perché in ogni popolo dove si udrà il tuo nome, sarà glorificato il Dio d'Israele.




Tempo Ordinario
V. Benedetta sei tu fra le donne                                                                                                                                    R. e benedetto il frutto del suo seno.

Orazione       
O Dio, Padre onnipotente, concedi al tuo popolo                                                        che confida nella materna protezione della Vergine Maria,                                           di essere liberato da tutti i mali per giungere alla gioia eterna del cielo.                                                            Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

V. Benediciamo il Signore
R. Rendiamo grazie a Dio.





II VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen ; alleluia.


Inno

Ave, stella del mare,
madre gloriosa di Dio,
vergine sempre, Maria,
porta felice del cielo.

L'«Ave» del messo celeste
reca l'annunzio di Dio,
muta la sorte di Eva,
dona al mondo la pace.

Spezza i legami agli oppressi,
rendi la luce ai ciechi,
scaccia da noi ogni male,
chiedi per noi ogni bene.

Móstrati Madre per tutti,
offri la nostra preghiera,
Cristo l'accolga benigno,
lui che si è fatto tuo Figlio.

Vergine santa fra tutte,
dolce regina del cielo,
rendi innocenti i tuoi figli,
umili e puri di cuore.

Dónaci giorni di pace,
veglia sul nostro cammino,
fa' che vediamo il tuo Figlio,
pieni di gioia nel cielo.

Lode all'altissimo Padre,
gloria al Cristo Signore,
salga allo Spirito Santo,
l'inno di fede e di amore. Amen.


1^ Antifona
Ave, Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.


SALMO 121   
Quale gioia, quando mi dissero: *
«Andremo alla casa del Signore». 
E ora i nostri piedi si fermano *
alle tue porte, Gerusalemme! 

Gerusalemme è costruita *
come città salda e compatta. 

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
secondo la legge di Israele, *
per lodare il nome del Signore. 

Là sono posti i seggi del giudizio, *
i seggi della casa di Davide. 

Domandate pace per Gerusalemme: *
sia pace a coloro che ti amano, 
sia pace sulle tue mura, *
sicurezza nei tuoi baluardi. 

Per i miei fratelli e i miei amici *
io dirò: «Su di te sia pace!». 
Per la casa del Signore nostro Dio, *
chiederò per te il bene.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.


1^ Antifona
Ave, Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.


2^ Antifona

Ecco la serva del Signore:
si compia in me la tua parola.


SALMO 126  
Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori. 
Se la città non è custodita dal Signore *
invano veglia il custode. 

Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare 
e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. 

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo. 
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza. 

Beato l'uomo *
che piena ne ha la farètra: 
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.


2^ Antifona
Ecco la serva del Signore:
si compia in me la tua parola.



3^ Antifona
Benedetta sei tu fra le donne,
e benedetto il frutto del tuo seno.

CANTICO   Cfr. Ef 1, 3--10    
Benedetto sia Dio, 
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti 
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. 

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore. 

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi 
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere, 

a lode e gloria 
della sua grazia, *
che ci ha dato 
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione 
mediante il suo sangue, *  
la remissione dei peccati 
secondo la ricchezza della sua grazia. 

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi 
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere 
il mistero del suo volere, 

il disegno di ricapitolare in Cristo 
tutte le cose, *
quelle del cielo 
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.


3^ Antifona
Benedetta sei tu fra le donne,
e benedetto il frutto del tuo seno.



Lettura Breve   Ap 19, 7-9

“Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo a lui gloria, perché son giunte le nozze dell'Agnello; la sua sposa è pronta,  le hanno dato una veste 
di lino puro splendente". La veste di lino sono le opere giuste dei santi. 
 Allora l'angelo mi disse: "Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!". Poi aggiunse: "Queste sono parole veraci di Dio". 




 Responsorio Breve 
R. Rallegriamoci ed esultiamo: * sono giunte le nozze dell’Agnello.   Rallegriamoci ed esultiamo: sono giunte le nozze dell’Agnello.
V. Ave, vergine sposa,                                                                                                          * sono giunte le nozze dell’Agnello.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.                                                                R.  Rallegriamoci ed esultiamo: sono giunte le nozze dell’Agnello. 



Antifona al Magnificat

Disse la madre di Gesù:                                                                                                   fate quello che Egli vi dirà. 



CANTICO DELLA BEATA VERGINE   (Lc 1, 46-55)

 L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Disse la madre di Gesù:                                                                                                   fate quello che Egli vi dirà. 

  Intercessioni  

Uniti nella preghiera di lode, rendiamo grazie a Dio che ha voluto Maria amata e venerata da tutte le generazioni. Diciamo con fiducia: 
Maria piena di grazia interceda per noi.
 

Tu, che hai costituito Maria madre di misericordia,
 fa' che sperimentiamo, in mezzo ai pericoli, la sua bontà materna.
 

Hai voluto Maria madre di famiglia nella casa di Nazareth,
  fa' che tutte le mamme custodiscano la santità e l'amore.
 

Hai reso forte Maria ai piedi della croce e l'hai colmata  di  gioia nella  risurrezione  del  tuo  Figlio,
  sostienici fra le prove della vita e rafforzaci nella speranza.
 

In Maria, attenta alla tua parola e serva fedele della tua volontà, ci mostri il modello e l'immagine della santa Chiesa,
  per sua intercessione rendici veri discepoli del Cristo tuo Figlio.

Hai incoronato Maria, regina del cielo, 
fa' che i nostri fratelli defunti godano la felicità eterna nell'assemblea dei santi.


   
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.



 Orazione       

O Dio, Padre onnipotente, concedi al tuo popolo                                                        che confida nella materna protezione della Vergine Maria,                                           di essere liberato da tutti i mali per giungere alla gioia eterna del cielo.                                                            Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen



 BENEDIZIONE   SOLENNE 

V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.

Dio misericordioso,
che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine,
ha redento il mondo,
vi colmi della sua benedizione.

R. Amen.


Dio vi protegga sempre
per intercessione di Maria, vergine e Madre,
che ha dato al mondo l'autore della vita.

R. Amen.


A tutti voi,
che celebrate con fede la festa della Madonna della Lettera
conceda il Signore la salute del corpo
e la consolazione dello Spirito.

R. Amen.


E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre + e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

R. Amen.


 V. Andate in pace.
R. Rendiamo grazie a Dio.












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