Translate

domenica 3 giugno 2012

Madonna della Lettera: Messa propria


Domani, 4 giugno, a causa della coincidenza con la SS. Trinità, secondo le norme liturgiche, verrà celebrata a Messina la Santa Patrona: la Madonna della Lettera. Ecco tutti i testi liturgici propri tratti dal Proprio delle chiese di Sicilia.

O della Lettera Madre e Regina, salva Messina !



Dal proprio delle chiese di Sicilia

3 Giugno

MADONNA DELLA LETTERA

Patrona principale della città di Messina e dell’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela e Archimandritato del SS. Salvatore.

Solennità nell’Arcidiocesi e nell’Archimandritato del SS. Salvatore

È il titolo con cui la Vergine Maria viene onorata a Messina come Colei che nel corso dei secoli l’ha più volte << salvata >> e << benedetta >>.


MESSALE


ANTIFONA D’INGRESSO 
Glorifica il Signore, Gerusalemme,                                     Cf Sal 147, I
Sion, loda il tuo Dio.


COLLETTA
Dio onnipotente ed eterno,
concedi al tuo popolo
che confida nella materna protezione della Vergine Maria,
di essere liberato da tutti i mali
per giungere alla gioia del cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.



SULLE OFFERTE
Tu, Padre,
che hai guardato al gesto di carità
di Maria, Madre del tuo Unigenito,
accetta i doni che ti offriamo
e trasformali per noi in sacrificio di salvezza.
Per Cristo nostro Signore. 

PREFAZIO
Maria ci indirizza al suo Figlio, nostro Maestro.

V/. Il Signore sia con voi.
R/. E con il tuo spirito.

V/. In alto i nostri cuori.
R/. Sono rivolti al Signore.

V/. Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R/. È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta
nostro dovere e fonte di salvezza, *
rendere grazie sempre e in ogni luogo *
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno. * *

Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo *
in questa celebrazione
della beata sempre Vergine Maria. * *
Lei, umile ancella sempre in ascolto del tuo Figlio, *
è diventata la porta
per cui è stata data a noi la verità e la grazia; *
la voce che ci chiama ad ascoltare Cristo Maestro
e ad osservare il suo comandamento; *
la madre che ci invita
a seguire il suo Figlio *
Gesù Cristo nostro Signore. * *

Per questo dono della tua immensa bontà *
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
e a tutti i Santi del cielo, *
cantiamo senza fine, l'inno della tua gloria: * *



Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo.                                                 I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.                                                      Osanna nell'alto dei cieli.                                                                              Benedetto colui che viene nel nome del Signore.                                       Osanna nell'alto dei cieli.         

                             
ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Tu, o sposo, ci hai donato                                                         Cf  Gv 2,9.10
Dal principio alla fine il vino buono.



DOPO LA COMUNIONE
Signore nostro Dio
che ci hai nutrito alla tua mensa
nella solennità ( memoria ) della beata Vergine Maria,
donaci di partecipare all’eterno convito
che ci hai fatto pregustare in questo sacramento.
Per Cristo nostro Signore.


BENEDIZIONE   SOLENNE 

Dio misericordioso,

che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine,
ha redento il mondo,
vi colmi della sua benedizione.



Dio vi protegga sempre
per intercessione di Maria, vergine e Madre,
che ha dato al mondo l'autore della vita.



A tutti voi,
che celebrate con fede la festa della Madonna della Lettera
conceda il Signore la salute del corpo
e la consolazione dello Spirito.




E la benedizione di Dio onnipotente,

Padre + e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.



LEZIONARIO

Fuori del tempo pasquale

PRIMA LETTURA

Il Signore eliminerà la morte e asciugherà le lacrime.
Dio prepara un grande banchetto:la morte sarà eliminata per sempre ed ogni lacrima sarà asciugata. Il profeta Isaia annunzia i beni messianici.

Dal libro del profeta Isaìa,                                          25, 6-10a


            Preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati.
Egli strapperà su questo monte
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli
e la coperta che copriva tutte le genti.
Eliminerà la morte per sempre;
il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto;
la condizione disonorevole del suo popolo
farà scomparire da tutto il paese,
poiché il Signore ha parlato.
E si dirà in quel giorno: "Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse;
questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.
Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte".

         Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALE 

 R/. Grandi sono le opere del Signore.                            Salmo 110


 Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, 
nel consesso dei giusti e nell'assemblea. R/. 


Grandi le opere del Signore, 

le contemplino coloro che le amano. 
Le sue opere sono splendore di bellezza, 
la sua giustizia dura per sempre.  R/. 


Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: 

pietà e tenerezza è il Signore. 
 Egli dà il cibo a chi lo teme, 
si ricorda sempre della sua alleanza. R/. 


Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, 

gli diede l'eredità delle genti. 
Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, 
stabili sono tutti i suoi comandi. R/. 




Nel tempo pasquale e  fuori dal tempo pasquale
SECONDA LETTURA

Ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati davanti a lui.

La salvezza per i credenti in Cristo è una realtà. L’uomo è riportato alla sua santità originale ed elevato alla figliolanza adottiva.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini             1, 3-12

Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,                                    che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli,                       in Cristo. 

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo,                                            per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, 
predestinandoci ad essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà.                                                                 E questo a lode e gloria della sua grazia,                                                               che ci ha dato nel suo Figlio diletto; 
nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue,                                    la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia. 
Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito per realizzarlo nella pienezza dei tempi:                                                                  il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose,                                          quelle del cielo come quelle della terra. 
In lui siamo stati fatti anche eredi,                                                                    essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà, 

perché noi fossimo a lode della sua gloria,                                                          noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. 

Parola di Dio.


CANTO AL VANGELO

R/. Alleluia, alleluia.

Dice la madre:                                                                                     Gv 2, 5
<< fate quello che vi dirà >>

R/. Alleluia.

VANGELO

Hai conservato fino ad ora il vino buono.

+     Dal vangelo secondo Giovanni                                                2, 1-11


In quel tempo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea                                              e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.                                                                                                     
Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse:
«Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora».
La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei,                  contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo.
Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola».
Ed essi gliene portarono.
E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono».
Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea,
manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.


 Parola del Signore.




Nessun commento:

Posta un commento