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sabato 9 giugno 2012

Tantum ergo

Vero e proprio leitmotive della solennità del Corpus Domini è l'inno Tantum ergo Sacramentum: si tratta delle ultime due strofe dell'inno Pange lingua, composto da san Tommaso d'Aquino.
Uno degli inni più conosciuti, musicati ed eseguiti; la liturgia lo prevede ogni qual volta si impartisca la benedizione eucaristica, e nella Messa in Cena Domini del Giovedì Santo.

Nella solennità che ci accingiamo a celebrare risuonerà molte volte, è bene, che al termine della Messa, dopo l'orazione dopo la comunione, si esegua l'inno Pange lingua, senza le ultime due strofe, durante il quale il celebrante, inginocchiato, incensi il Santissimo e si dia così avvio alla processione, come riporta il Caeremoniale Episcoporum, per meglio significare la continuità fra la celebrazione eucaristica e la processione eucaristica, così come riporta il Rito per la comunione fuori dalla Messa e culto eucaristico. 


Al termine della processione si canti il Tantum ergo, si impartisca la benedizione eucaristica e si compia la reposizione del Santissimo.

Ecco alcune esecuzioni varie:






















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